SIMPATICHE CANAGLIE
MUSIC IS LIFE
La musica ha accompagnato la vita dell’uomo fino dagli albori: partendo dalla preistoria con i battiti dei primi tamburi sino ad oggi con la musica elettronica.
Nel corso dei millenni si è manifestata con mezzi e strumenti via via più sofisticati, è stata codificata ed oggi è considerata una vera e propria arte.
Quest’anno per la prima volta un robot ha diretto un’orchestra in carne ed ossa, alcuni potrebbero storcere il naso, noi invece vorremo far notare che nonostante mutino gli strumenti con cui viene eseguita e fruita i sentimenti che suscita si rinnovano ad ogni ascolto. Lo stesso accade con il carnevale tutti gli anni: la tecnologia avanza assieme ai mezzi di comunicazione di massa, ma la gioia negli occhi dei bambini che partecipano alle nostre sfilate rimane e si ripete ogni volta.
Questo fatto ci indica all’interno di noi queste esperienze siano radicate nel profondo e vadano oltre l’esteriorità, sono parte del nostro essere uomini, sono con noi sempre.
I momenti particolari della nostra vita sono legati a ricordi in musica. Il carro celebra questa simbiosi, questo rapporto intimo fra l’uomo e la musica che ci accompagna nella vita e nel trascorrere del tempo e della storia.
Per questo motivo il personaggio principale che vedremo sul carro sarà un musicista antropomorfo, composto solo da strumenti musicali, stante ad indicare il rapporto fra uomo e musica che trascende la fisicità. Nella parte anteriore ci sarà il famoso robottino che con i suoi movimenti cercherà di coordinare tutti gli strumenti presenti. Dietro si staglieranno le canne dell’organo che è lo strumento musicale più grande di tutti.
La musica è vita è il titolo che abbiamo scelto quest’anno. Siamo sicuri che la musica prenderà vita assieme al nostro carro e saprà regalarvi un fantastico carnevale. Vi aspettiamo non mancate!
FANTASILANDIA
QUESTIONI DI TEMPO
Per questa edizione il carro che noi ragazzi di Fantasilandia vi vogliamo proporre è composto da:
L’omino Michelin come simbolo di velocità, rappresenta le camere d’aria dei pneumatici; la traduzione del suo nome originario significa “ora bisogna bere, bisogna far risuonare la terra con libero piede, cioè ci si può dare alla pazza gioia”: esortazione comune per festeggiare un lieto avvenimento e brindare con un buon bicchiere, significato per noi paragonabile all’importanza che la comunità ciliense da al suo carnevale. Il sole e la luna per indicare il susseguirsi dei giorni e un grande orologio per indicare la fugacità del tempo.
Lo scandire dei giorni, la velocità degli anni che passano e ci sfuggono di mano, si trasformano in un allegro soggetto dedicato al tempo e al suo scorrere.
C’è mai stato un momento nella vostra vita in cui vi siete soffermati a pensare a tutto quello che avreste potuto fare, alle occasioni che vi siete fatti scivolare tra le mani, alle cose non dette, agli abbracci non dati, a tutto quello che avete dato per scontato ma che poi si è rivelato di fondamentale importanza?
Tutto questo solo perchè non diamo il giusto valore al tempo; lasciamo in continuazione la nostra vita in sospeso non pensando che il tempo scorre, e intrepido, senza alcuna riserva si porti via tutto.
Sicuramente da bambini non facevamo caso a queste cose. Tutto era più semplice ma col passare degli anni gli impegni e le responsabilità aumentano e ci ritroviamo a prendere delle decisioni a volte probabilmente sbagliate, ma che al momento, nella velocità del dover scegliere ci sembrano quelle migliori.
I giorni passano, le lancette dell’orologio scorrono, gli anni volano e così noi, di punto in bianco, un giorno ci ritroviamo a tirare le somme di un tempo che in realtà non abbiamo.
Gli attimi più importanti che viviamo, come ad esempio la nascita di un figlio e i suoi primi passi, il periodo adolescenziale, il raggiungimento della maggiore età, la mancanza di una persona cara o semplicemente un’evento, che a qualsiasi età, segna per noi una svolta radicale sia dal punto di vista fisico che morale ci attraversano come una macchina che sfreccia veloce per arrivare al traguardo.
Con la realizzazione di questo carro vogliamo sottolineare la poca importanza che diamo al tempo nella nostra quotidianità: spesso lasciamo molte cose in sospeso, non rendendoci conto della velocità con cui scorrono le lancette che scandiscano il passare della nostra vita.
RIVAZANCANA
UN MONDO A COLORI
Proviamo ad immaginare di soffiare sul palmo di una mano e che, come per magia, si possa colorare il mondo.
Il mondo è pieno di colori, come un arcobaleno.
I colori sono dappertutto e ci circondano, la vita è a colori, i colori sono nell’aria e nell’acqua, caratterizzano la terra, le rocce, gli animali, le piante ma colorano anche i nostri stati d’animo. I colori dipingono le sfumature della nostra vita.
Un mondo a colori alla scoperta delle differenze culturali e della conoscenza delle diverse tradizioni e della loro reciproca convivenza. Senza più ricordi di rabbia e rancore, senza i pregiudizi del colore, ne il gioco crudele del potere, ne il perpetuo rincorrere del valore: non più oro, non più città oscure piene di nubi tossiche, ma un mondo nuovo dove la speranza è viva.
Il mondo è a colori eppure l’essere umano a volte si accontenta di vivere in sfumature di grigio, dove i rapporti umani sono sempre più sbrigativi, si vivono superficialmente i problemi degli altri e si è meno attenti ad aiutare chi ha bisogno di noi.
Sforziamoci di vedere un mondo a colori! Non solo in bianco e nero! Ci accorgeremo di tante cose che prima non vedevamo e la nostra mente sarà più aperta, così forse un giorno qualcosa cambierà e il mondo sarà davvero pieno di colori.
Questo è il messaggio che il gruppo di RIVAZANCANA vuole dare a tutti voi, e noi ragazzi vogliamo vedere il mondo a colori per un preciso obiettivo: arrivare a portare Rivazancana a festeggiare il 50° anno di attività.
VENTENNI REVOLUTION
THE PHOENIX
(IL MITO DELLA FENICE)
Come una fenice risorgerò dalle mie ceneri,
tutto ciò che mi colpisce un giorno mi fortificherà,
perché dalle ceneri rinascerà un fuoco,
l’ombra sprigionerà una scintilla.
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re colui che è senza corona.
La fenice, nota spesso anche con l’epiteto di araba fenice, rimane da sempre tra le figure mitologiche più affascinanti di tutti i tempi.
Chiamata anche uccello di fuoco, era nota per il fatto di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte. Si diceva che la Fenice mimasse il sorgere del sole dall’acqua, ed il suo ritorno al tramonto, come annuncio di un nuovo periodo di ricchezza e fertilità. In quanto custode della sfera terrestre, gli egizi credevano seguisse proprio il percorso della stella più grande: il sole, appunto.
E proprio come il sole, che pur nella sua unicità, risorge solo dopo il tramonto del sole precedente, così esiste un unico esemplare di fenice per volta. Dopo aver vissuto 500 anni, infatti, col sopraggiungere della morte, costruiva un nido di incenso e cannella e vi si adagiava, lasciandosi consumare dai raggi del sole che incendiavano le sue piume dorate. Dalle ceneri, poi, nasceva un piccolo uovo che si sarebbe trasformato in nuova fenice.
Con questa metafora affascinante e misteriosa, il gruppo 20enni Revolution, porta al Carnevale 2018 il suo tributo alla figura dell’araba fenice, che risorge dalle proprie ceneri: simbolo di speranza e sogno di eterna rinascita. Rinascita spirituale e non solo, rinnovamento e trionfo di una nuova vitalità.
La forza di risorgere è, a nostro modo di vedere, una scelta cosciente che ciascuno di noi può tirar fuori dal di dentro: morire e rinascere per abbandonare volontariamente sofferenze, atteggiamenti, azioni, modi di pensare. A tutti vogliamo urlare il nostro messaggio di fiducia: ripartiamo da noi stessi, da ciò che ci ha colpiti, per fortificarci più di prima. Rialzarsi da una caduta costa fatica e lavoro su di noi, giorno dopo giorno.
Ma l’uomo… ogni uomo, ha l’incredibile capacità di essere come l’araba fenice, guardando ai propri errori, sa risollevarsi dalle cadute e dalle sconfitte per tornare più forte e splendente di prima.
Guardiamo con fiducia al nostro futuro: è oggi il momento di prendersi la responsabilità degli errori commessi ieri, per poter risalire domani verso un mondo che possa essere sempre più positivo! In fondo, la storia di ognuno di noi è fatta di piccoli e grandi viaggi, piccole e grandi rinascite. C’è sempre vita, c’è sempre speranza, in ogni ripartenza c’è sempre quella trepidazione che è magia.
“Le nostre passioni sono vere e proprie fenici. Come la vecchia è bruciata, subito la nuova esce dalle ceneri”. Goethe
Buon carnevale a tutti!
AMICI DEL CARNEVALE
FACCIAMOCI TRAGHETTARE DALL’ INFERNO AL CARNEVALE
“Ed ecco verso noi venir per nave un vecchio, bianco per antico pelo”
Con questo personaggio da tutti noi realizzato vogliamo esprimere la negatività della nostra vita. Abituati sempre a vedere i lati avversi delle cose senza nemmeno renderci conto della bellezza dei fatti che accadono attorno a noi. Non più abituati a dare valore alle cose belle, abbracci, amore e amicizie.
“Superbia, amicizia, lussuria, invidia, gola, ira e accidia” sette parole che fanno parte attivamente in noi. Da un personaggio cupo, tetro anche quasi cattivo ecco che con un semplice gesto si trasforma in un clown.
Colori, allegria, musica,divertimento,festa,risate compagnia e amicizia. “Umiltà, generosità,temperanza, carità e diligenza” virtù che dovrebbero spiccare in noi. “Facciamoci traghettare dall’inferno al carnevale” con questa semplice frase noi vogliamo dirvi di lasciarvi alle spalle le cose negative e affrontare tutto con allegria e magari venire a vivere assieme a noi il magico mondo del carnevale. Noi siamo pronti a lasciarvi tutti di stucco con il nostro spettacolo creato apposta per voi.